Targata islandese la prima edizione della Sportway Verbania 10K con oltre 340 atleti presenti in totale a Verbania.
Era il favorito e non ha tradito le attese: l’islandese Hylinur Andresson, portacolori della Calcestruzzi Corradini Excelsior e allenato dal Campione Olimpico di Maratona Stefano Baldini, ha vinto la prima edizione della Sportway Verbania 10 K disputatasi oggi, in una data che rimarrà storica per la città in riva al Lago Maggiore, poiché proprio con l’evento organizzato da AVIS Marathon Verbania è stata di fatto inaugurata la pista ciclabile affacciata sul Golfo Borromeo e sulle sue isole.
Andresson ha vinto con il tempo di 29’54” sui 10 km omologati FIDAL che dal BMX Park di Verbania Fondotoce si concludevano nel parco di Villa Maioni a Verbania Pallanza.
L’islandese, che vanta un personale di 29’38” stabilito proprio quest’anno a Misano Adriatico, ha preceduto due atleti di Sport Project VCO: Giovanni Cotti, secondo in 31’47”, e Thomas Floriani, giunto terzo con il tempo di 31’55”.
In campo femminile la vittoria è andata alla Junior Matilde Bonino, dell’Atletica Stronese Nordaffari, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 36’50”. Seconda posizione per un’altra giovane atleta, Alice Piana: la portacolori di Sport Project VCO ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 37’11”. Terza posizione per Francesca Durante (GAV – Gruppo Atletica Verbania) staccata di 1’05” dalla vincitrice.
In totale sono stati quasi 170 gli atleti in gara, compresi quelli impegnati nella prova non competitiva, con atleti che provenivano da Piemonte, Lombardia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna.
Risultati completi di Sportway Verbania 10K a questo LINK e QUI puoi vedere il video della gara.
La giornata è poi proseguita con “Corri Verbania”, dedicata alle categorie giovanili, che si sono sfidate su diverse distanze: oltre 170 gli atleti impegnati a Corri Verbania (QUI i risultati).
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Verbania – afferma il Presidente di AVIS Marathon Maurizio Forella – per aver concluso in tempo i lavori di realizzazione della ciclabile: questo ci ha consentito di far correre gli atleti in completa sicurezza e ci ha permesso di raggiungere uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati, far godere agli atleti impegnati in gara di uno splendido panorama e invogliarli, perché no, a tornare come turisti. Dal punto di vista tecnico– continua Forella – siamo molto soddisfatti perché è andato tutto bene, nonostante la complessità dell’evento dal punto di vista logistico. Siamo stati forse penalizzati da qualche sovrapposizione di troppo e dal fatto di essere alla prima edizione, ma siamo convinti che questa prova possa diventare una grande classica!”